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Gli artigiani del Chietino alla conquista dei Balcani

Chieti. Imprese artigiane del Chietino, specializzate nella filiera dell’edilizia (porte, infissi e gocciolatoi), alla conquista del mercato dell’area dei Balcani. Il progetto è nato dall’aggregazione di cinque aziende d’Abruzzo, Marche e Molise, tre delle quali con sede nel Chietino – si tratta di “Meuco Gocciolatoi” di Atessa, “Piacentini Mimmo” di Chieti e “2A&F Metal di Natalino di Felice” di Villamagna – tutte rappresentative di una filiera artigiana particolarmente qualificata, che nell’ottica delle reti d’impresa hanno inteso rafforzare la loro presenza su mercati esteri, promuovendo assieme i propri prodotti e la propria immagine.

Le aziende daranno vita a una serie di iniziative promozionali (come la pubblicazione di un catalogo bilingue comune, oltre ad attività esplorative) nell’area dei Paesi balcanici, e in particolare in Albania e Serbia. “«Realtà nelle cui capitali, Tirana e Belgrado – spiega il responsabile per le attività internazionali della Cna Abruzzo, Mirco Mirabilio – sono state già avviati da tempo interessanti contatti, sia di carattere istituzionale che di rapporto con la rete imprenditoriale locale”.

Il progetto, dal titolo “Gli artigiani crescono” è stato finanziato con i fondi residui del decreto ministeriale del febbraio 2008 (della sua approvazione dà conto la Gazzetta Ufficiale numero 201 del 30 agosto scorso, ndr), per un importo complessivo di circa 25mila euro. Con le tre aziende abruzzesi, sbarcheranno oltre Adriatico, grazie al finanziamento dal ministero dello Sviluppo economico e di Artigiancassa Spa, anche la “Prical” di Recanati e la “Falegnameria Di Nucci” di Capracotta. “Puntiamo – dice ancora Mirabilio, che per conto della Cna Abruzzo ha svolto un’attività di consulenza e animazione del progetto – ad una presenza qualificata ai futuri appuntamenti promozionali del settore in programma nell’area balcanica, ed in particolare alla grande Fiera Internazionale dell’edilizia di Belgrado. L’obiettivo, insomma, è creare un vero e proprio network di aziende specializzate, in grado di competere su un mercato difficile, ma con strumenti adeguati”.