Lanciano, anziana truffata e alleggerita di 2mila euro da falsi benefattori
Lanciano. Viene raggirata da due uomini, che assomigliano a dei benefattori, ma il realtà sono abili truffatori che sottraggono 2mile euro ad un’anziana donna di Lanciano. L’episodio, sul quale stanno indagando i carabinieri della compagnia di Lanciano, diretti dal tenente Palma Lavecchia, si è verificato nei giorni scorsi, in viale Cappuccini, e merita di essere raccontato, anche per evitare che situazioni di questo genere possano ripetersi. Tutta la vicenda inizia quando un uomo, dall’aspetto distinto, a bordo di una Punto di colore grigio, si accosta e chiede un’informazione ad una donna che stava camminando in strada. Il signore chiede di conoscere il nome di un medico, che pare abiti nelle vicinanze. Nel frattempo, sulla scena di materializza un altro uomo, complice del primo, al quale viene rivolta la stessa domanda. Il secondo uomo fa un paio di telefonate e scopre (in realtà la storia del medico è tutta una finzione), che il dottore è morto. Il raggiro prende forma e a quel punto l’uomo che era in macchina dice che ha tra le mani una somma di 50mila euro, che avrebbe dovuto consegnarla al medico morto. L’ingente somma di denaro va comunque consegnata e il finto benefattore decide che lo darà alle due persone che ha davanti. A quel punto, però, prima di andare dal notaio, viene chiesto di prelevare 2mila euro in banca per le pratiche (cosa che la donna fa) e di acquistare una marca da bollo. All’uscita dalla tabaccheria, dove l’anziana si era introdotta per acquistare un valore bollato, dopo aver consegnato i 2mila euro, i due si erano dileguati. Nello specifico è il secondo episodio dello stesso genere che si verifica in zona.