I Carabinieri erano sulle tracce dell’uomo da tempo e negli ultimi giorni tenevano sotto controllo la sua abitazione, insospettiti da strani movimenti dell’uomo che spesso si tratteneva sul balcone al riparo di una tenda. Il controllo è scattato nel pomeriggio di ieri quando il 39enne è stato prima fermato a bordo della sua auto e poi condotto nella sua abitazione per la successiva perquisizione dove i sospetti dei militari hanno trovato conferma. Infatti sul balcone era stata ricavata una serra per la coltivazione di cannabis indica con tanto di lampade alogene e impianto di irrigazione, dove l’uomo curava 27 piante alte fino a 140 centimetri, già in grado di sviluppare il principio attivo stupefacente, mentre nella sua camera da letto nascondeva altri 25 grammi di marijuana e 32 di hashish già confezionati e pronti per lo spaccio. Lo stupefacente, il materiale utilizzato per la costruzione della serra, oltre a un bilancino di precisione, è stato sequestrato e l’uomo condotto presso il carcere di Chieti a disposizione della magistratura.
Francesco Rapino