Chieti, richiesta maggiore presenza della polizia municipale in città

corso_marrucinoChieti. Dopo gli ultimi episodi di violenza che hanno interessato la città di Chieti, il capogruppo del Gruppo Misto al Comune, Marco Di Paolo, chiede maggiore sicurezza in città.

Il riferimento è a quanto accaduto lo scorso 4 giugno nella villa comunale teatina, dove c’è stata un’aggressione da parte di alcuni ragazzi minorenni poi sfociata in rapina e lesioni volontarie.

“Come padre ed esponente politico” ha sottolineato Di Paolo “ non posso che essere sconcertato e indignato dinnanzi ad una tale vicenda, verificatasi proprio nel cuore dell’area cittadina a più alta frequentazione di bambini. Ciò che mi preme stigmatizzare è che questo non è semplicemente un episodio di “bullismo”, come qualcuno l’ha definito, no, quello accaduto è a tutti gli effetti un episodio gravissimo di violenza quotidiana da parte di chi è un pericolo e una minaccia per la società. Non bisogna aspettare la tragedia per classificare un episodio. Se certi soggetti, infatti, perorano in tali comportamenti, tali da ergerli a modello di vita, al di là dei problemi sociali e familiari che possono avere, è perché mai alcuno ha segnalato e denunciato altre volte quanto commesso da questi ragazzi, rifugiandosi nell’omertà e nella tranquillità del vivere quotidiano. Nella nostra città c’è bisogno di legalità e di rigore se non vogliamo far crescere i teatini del futuro come delinquenti”.

Per questo motivo il consigliere chiede al sindaco Di Primio un numero maggiore di agenti di polizia municipale, “auspicando che detta, in modo ben visibile, continuativa ed operativa non sia intesa come un presidio ma come una presenza forte dello Stato, delle Istituzioni e della legalità. La nostra Chieti merita di più”.

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