Per fortuna che in questo periodo le spiagge non sono affollate, ma per chi si avventura in mare per un bagno primaverile, il rischio di essere “sfiorati” dalle meduse è altissimo, rimediando punture urticanti fastidiosissime. Secondo gli esperti l’Adriatico è un mare che sta cambiando clima e inquilini. La presenza già a primavera di così tante meduse è dovuta al surriscaldamento del mare, in modo particolare di tutto il Mediterraneo, e per la diminuzione dei suoi predatori, come il pesce azzurro.
Nell’Adriatico, in particolare, possiamo incontrare 5 tipi di meduse: Rhizostoma pulmo, Cotylorhiza tubercolata, Aurelia
Queste 3 hanno tutte un potere urticante basso, quindi possiamo dire che non danno molto fastidio.
Le altre due, invece, Pelagia noctiluca e Cubomedusa Mediterranea, sono urticanti. Soprattutto la Palagia che provoca bruciore e un eritema che permane per molti giorni e in certi casi lascia un segno permanente. Entrambe hanno abitudini costiere e purtroppo stanno già invadendo l’Adriatico. A dare l’allarme sono stati i pescatori della zona e i primi turisti che hanno rimesso in acqua le imbarcazioni da diporto. Hanno raccontato di averne incrociate delle orde a meno di 500 metri dalla riva. Insomma, la paura di essere “accarezzati” dalle meduse sta già prendendo il sopravvento.
Lino Nazionale