Palena. Un uomo di 45 anni di Palena, Rocco Muscente, titolare di una ditta di attività forestali, è stato condannato dal giudice di Chieti, Isabella Allieri, a due anni di reclusione, pena sospesa, per omicidio colposo in riferimento alla morte di un suo dipendente romeno, Stefan Borcanu, di 42 anni, schiacciato da un albero il 26 luglio 2011.
L’uomo è stato anche condannato al risarcimento dei danni in separata sede e a una provvisionale di 20 mila euro euro ciascuno alle parti civili ovvero i genitori e i tre fratelli della vittima.
Borcanu morì schiacciato da un albero, un faggio che aveva pretagliato e che aveva depezzato. La pianta, che in precedenza si era appoggiata ad un albero vicino, restando in bilico, si schiantò a terra uccidendo l’uomo sul colpo.
Il fatto accadde a Palena, su un terreno con pendenza del 90% reso viscido dalla pioggia.
Secondo l’accusa Muscente non aveva adottato misure di prevenzione adeguate così da adibire a quel tipo di lavorazione solo lavoratori che avessero ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento.
E non aveva formato Borcanu, assunto da soli tre giorni, in maniera specifica, con particolare riferimento a tutti i rischi afferenti le specifiche mansioni da lui svolte e quindi ai possibili danni ed alle buone pratiche da adottare.