San Salvo. Sono stati assolti con formula piena, dall’accusa di omicidio preterintenzionale, Alberto Zimarino, 34 anni, e Marco Fabrizio, 44 anni, i due uomini che erano finiti sotto processo a San Salvo per la rissa nella quale, il 27 gennaio 2007, perse la vita Cosimo Cava, 44anni, di origini pugliesi.
L’uomo morì in un podere di proprietà di Zimarino durante una festa organizzata per l’uccisione del maiale, a cui parteciparono una ventina di persone. L’inchiesta non ha però mai chiarito le responsabilità per il decesso, causato da un infarto seguito ad un trauma cranico facciale. Al termine della requisitoria anche il pm Francesco Prete aveva chiesto l’assoluzione per Zimarino e Fabrizio, per il primo con formula dubitativa, per il secondo per non aver commesso il fatto.
I due imputati sono stati assolti dalla di assise di Lanciano, presieduta dal Giancarlo De Filippis con giudice a latere Francesco Marino. I legali di Marco Fabrizio (Nicola Artese ed Emanuela De Nicolis) “esprimono la loro soddisfazione poiché, dopo circa quattro anni, la corte di Assise ha proclamato l’innocenza dell’assistito, assolvendolo perché il fatto non sussiste per il reato di rissa e per non aver commesso il fatto per il reato di omicidio”.