Vasto. Undici immobili sono stati sequestrati preventivamente al notaio Camillo Litterio, 72 anni, residente a Vasto, agli arresti domiciliari dal 14 ottobre scorso con l’accusa di peculato.
Si tratta di un provvedimento che segue altri sequestri patrimoniali, già eseguiti, nell’ambito di un’indagine che vede coinvolto il professionista per reati che vanno dal peculato all’evasione di Iva ed alla sottrazione fraudolenta di beni allo scopo di sottrarsi al pagamento delle imposte. Al momento il debito fiscale stimato a carico di Litterio, secondo le Fiamme Gialle, è di oltre 1milione e 800mila euro, ma finora l’amministrazione finanziaria non era riuscita a soddisfare il proprio credito in quanto il notaio, insieme con la moglie, aveva costituito un fondo patrimoniale, impedendo così l’esecuzione forzata sui suoi beni.