Chieti. Questa mattina in Comune a Chieti l’assessore Alla Gestione dei Rifiuti, Alessandro Bevilacqua ed il responsabile della sede di Chieti di Formula Ambiente, Nicola Della Corina, hanno presentato i dati della raccolta differenziata.
Per quanto riguarda i primi risultati del censimento a campione sulle utenze: 800 i casi “sospetti” che sfuggono alla riscossione. 26.300 tonnellate di rifiuti prodotte nel 2015 a fronte delle quali la raccolta differenziata si è attestata su una percentuale del 60,2% rispetto al 58,7% registrato nel 2014.
“Un fatto molto sentito – ha spiegato l’assessore Bevilacqua – è quello dei controlli e delle sanzioni. Cercheremo di fare un’indagine per recensire gli utenti. Nel 2010, quando non ancora era partita la raccolta differenziata, c’erano 25 tonnellate di rifiuti tra attività commerciali e non. Abbiamo 26 tonnellate in più di rifiuti da gestire. C’è un incremento di più dell’1% del multi materiale (dal 58.7% al 60.2%), questo dato è emerso su una nostra sperimentazione su alcune zone dove abbiamo separato dal multi materiale il vetro, quindi vuol dire che questa nuova modalità ha avuto un buon riscontro. La sensibilizzazione che abbiamo fatto in tema di raccolta differenziata è venuta un po’ meno. Questa è una cosa che torneremo a fare nel nostro territorio comunale anche perché siamo in scadenza di appaltatura. Non possiamo andare a chiedere ad ogni singola persona come fa la raccolta differenziata, ci sentiremo con gli amministratori di condominio che sono persone che hanno fatto esperienza in questi anni, da lì potremo capire quali sono le proposte migliorative. Poi rafforzeremo l’azione di controllo, da fine gennaio ci avvarremo della collaborazione di sei nuove Guardie Ambientali che si vanno ad aggiungere alle otto nominate nel 2012. Ci sono più utenze rispetto a quelle indicate nel capitolato, stiamo facendo delle indagini, facendo dei raffronti con il catasto e con l’anagrafe. Ad ora sono risultate 800 utenze sospette su un campione di 5.182 utenti (il 22% della città)”.
Francesco Rapino