San Giovanni Teatino. “Ancora una volta la tragedia è stata sfiorata, ma non si può confidare sempre nella fortuna”. E’ lo sfogo del sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, dopo l’ennesimo incidente, la scorsa notte, all’incrocio tra via Po e via Tevere (zona Metro). In terra ancora i segni della polizia stradale e numerosi detriti.
L’incrocio è molto pericoloso, scarsamente illuminato. Il semaforo poco visibile, è solo lampeggiante orami da mesi. “Nonostante le nostre sollecitazioni, e le segnalazioni del comando della polizia municipale, – lamenta Marinucci – nulla è stato fatto dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’area Pescara – Chieti, per rimettere in funzione l’impianto semaforico. Addirittura da settimane c’è il sostegno di un semaforo piegato e pericolante dopo essere stato travolto da un mezzo pesante alcuni mesi fa”. Non è facile capire chi abbia la precedenza all’incrocio e il rischio incidente cresce nelle ore notturne quando via Po è percorsa spesso ad alta velocità.
La situazione è insostenibile e numerose sono state le lamentele in Comune da parte di cittadini, che si recano nella vicina area commerciale, e degli imprenditori della zona, preoccupati per i lavoratori che vanno azienda, la mattina presto, e rischiano di essere travolti, magari da qualche incosciente. Proprio a poche decine di metri c’è lo svincolo di Dragonara dove alcuni giorni fa, proprio una persona che si recava al lavoro è stato ucciso da un folle che procedeva contromano.
Il sindaco Luciano Marinucci dice basta. Ancora una volta ha chiesto al Consorzio di provvedere all’impianto semaforico e al manto stradale di via Po, segnato da una pericolosa processione di buche.
“La sicurezza dei miei cittadini, di chi lavora o semplicemente attraversa il territorio del mio comune è da sempre una mia priorità. Se il Consorzio di Sviluppo Industriale è inadempiente perchè non ha risorse, e neppure risponde alle mie sollecitazioni, si decida a cedere via Po e Via Tevere al Comune di San Giovanni Teatino”.