“Esprimiamo piena solidarietà al collega coinvolto nell’incidente di ieri pomeriggio a Largo Cavallerizza in occasione del quale ha mostrato alta professionalità ed esperienza. L’episodio però ha confermato ancora una volta quanto abbiamo più volte segnalato ovvero le precarie condizioni di sicurezza nei terminal bus”.
E’ quanto dichiarano in una nota i componenti della segretaria provinciale FIT CISL, Mario Faieta e Domenico Di Fabrizio.
“Torniamo a ribadire che Largo Cavallerizza non è un terminal idoneo per due motivi – spiegano i rappresentanti sindacali Fit Cisl – da un lato perché è in pendenza e dall’altro a causa delle criticità dovute al fatto che, nonostante il divieto di transito a tutti i mezzi eccetto gli autobus, quotidianamente continuino a circolare e sostare indisturbate auto e moto. E’ evidente come non vengano espletati i dovuti controlli da parte degli organi competenti. Riteniamo sia necessario rivedere il sistema del trasporto pubblico locale nella parte alta della Città, tenendo in debita considerazione la mancanza delle minime condizioni di sicurezza nei terminal sia per i lavoratori sia soprattutto per l’utenza”.