Al centro del colloquio la drammatica situazione dei conti della Provincia a causa del presunto disavanzo ereditato dall’amministrazione Coletti e dei nuovi debiti, relativi al quinquennio 2004-2009, che sono stati nel frattempo rilevati. Il rischio concreto è che l’ente sia dichiarato “strutturalmente deficitario”, poiché potrebbero essere stati superati i parametri imposti dalla legge.
“Sono preoccupato” ha commentato Di Giuseppantonio, “perché ormai la situazione debitoria dell’ente è acclarata: presenteremo a Roma i disastri di cinque anni di gestione poco oculata delle finanze della Provincia che ci stanno conducendo nel baratro. Tra l’altro, con le ulteriori restrizioni che ci saranno imposte l’anno prossimo con la manovra finanziaria del Governo, la mia preoccupazione per la tenuta dei nostri conti non fa che aumentare di giorno in giorno. Verificheremo con il Ministero dell’Interno la situazione, punto per punto, così che sia certificata anche da Roma e la si smetta con il balletto delle cifre che sta confondendo i cittadini”.