San Salvo. Centinaia di piante di marijuana, alcune alte anche due metri, che avrebbero potuto fruttare circa 50mila dosi per un valore di mercato tra i 400 e i 500 mila euro.
La vasta coltivazione è stata scoperta dagli agenti della Squadra anticrimine del Commissariato di Vasto al termine di un’indagine scattata da una segnalazione e coordinata dal pm di Vasto Giampiero Di Florio: i militari hanno sequestrato la piantagione in località Bosco Motticce di San Salvo e arrestato tre uomini del luogo.
I dettagli dell’operazione, le cui fasi sono state tutte filmate, sono stati illustrati questa mattina dal vice questore Alessandro Di Blasio. I tre arrestati dovranno rispondere dell’accusa di illecita coltivazione di sostanze stupefacenti finalizzata al traffico: Donato Colombaro, 33 anni, con precedenti penali per reati di droga, è stato trasferito in carcere; i cognati Nicolino Monaco, di 49 anni e Giuseppe Felice di 31 anni, sono stati posti ai domiciliari.
L’attività investigativa è iniziata lo scorso mese di agosto a seguito della scoperta a Vasto di un negozio per la vendita di semi che era diventato un vero e proprio supermercato di marijuana con un considerevole principio attivo, come accertato dalle analisi di laboratorio dell’Arta dell’Aquila.
Le operazioni di cura della piantagione, camuffata tra vigneti e alberi di pesche e olive in un terreno di parenti ignari di Colombaro, sono state filmate dalle telecamere posizionate dalla Polizia.
“Abbiamo interrotto una vera filiera della droga – ha commentato il vice questore Di Blasio – dalla produzione alla vendita al dettaglio di marijuana, per giunta di buona qualita’ e con una efficiente ed adeguata tecnica di coltivazione: sul mercato le 50mila dosi avrebbero fruttato tra i 400 e i 500mila euro”. Le piante saranno distrutte.