Chieti. Sequestro di merce contraffatta consistente in 15 borse di marchio “Prada”, “Liu Jo”, “Tod’s” e “Michael Kors”, 8 felpe e 8 pantaloni di note griffe quali “Adidas”, “Vans”, “Converse”, “Nike” e una denuncia alla Procura della Repubblica di un ambulante extracomunitario quarantatreenne, regolarmente residente in Italia, è il risultato di un sopralluogo effettuato nella giornata di ieri dagli agenti della Polizia Municipale di Chieti, coordinati dalla Comandante Donatella Di Giovanni, al mercato settimanale di via Amiterno, a Chieti Scalo.
Nella giornata di ieri, ha spiegato la Comandante Di Giovanni, «alcuni commercianti abusivi stazionavano nei pressi di via Amiterno e via Feltrino, ponendo in vendita, su area pubblica, alcuni prodotti commerciali contraffatti, consistenti in borse da donne e articoli di abbigliamento. Alcuni di loro, alla vista degli agenti, hanno cercato di recuperare precipitosamente quanta più merce possibile, dandosi poi alla fuga, altri si sono allontanati lasciando sul posto i prodotti, mentre solo uno di essi, dopo un iniziale momento di concitazione con gli operatori, ai quali si era opposto di fornire le proprie generalità, è stato identificato ed invitato a recarsi presso il Comando di Polizia Municipale per la redazione degli atti e la formale contestazione del reato previsto dall’art 474 c.2 C.P. ovvero commercio di prodotti contraffatti».
“Lotta al contrasto dell’abusivismo commerciale finalizzato alla tutela dei consumatori e attenzione alla legalità e alla sicurezza sono azioni imprescindibili che non possono essere poste in secondo piano – ha dichiarato il Sindaco Di Primio –. Le verifiche puntuali che sta effettuando la Polizia Municipale, anche dietro diretta segnalazione dei cittadini alla pagina facebook o twitter del sottoscritto o, come nel caso di ieri, provenienti direttamente dagli altri operatori commerciali della zona, sono segnali che l’amministrazione pone in piena considerazione, indici di maggiore tutela e sicurezza da parte dei cittadini. Il progetto “Io Compro Vero” che il Comune di Chieti ha realizzato nell’ambito dell’iniziativa promossa da Anci e finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico continua, dunque, a sviluppare le sue azioni, contribuendo all’affermazione della cultura della legalità perché, è bene ricordarlo, nel mercato della merce contraffatta non è solo il venditore ma anche lo stesso acquirente a risponderne penalmente. Il mio apprezzamento, dunque, va all’operato della Polizia Municipale che dimostra, ancora una volta, di essere presente attivamente sul territorio rispondendo in modo tempestivo alle esigenze di operatori commerciali e cittadini”.