San Salvo. Sette colpi di pistola calibro 7.65 sono stati esplosi la scorsa notte contro il bar ’90° Minuto’ di fronte all’ingresso dello stadio comunale ‘Davide a Bucci’ a San Salvo.
Quattro proiettili hanno colpito una saracinesca, due l’altra e un settimo si è conficcato sul muro esterno nel locale, a quell’ora chiuso, poco distante dalla caserma dei carabinieri.
Indagano i militari della compagnia di Vasto.
Il 18 gennaio scorso una bomba-carta fu fatta esplodere all’ingresso del bar.
“Gli ultimi avvenimenti accaduti a San Salvo ci fanno percepire il clima di insicurezza che si vive nella nostra città, soggetta ad un’escalation continua di fatti di cronaca nera che preoccupano i cittadini Sansalvesi e non solo essi.
Mai si era arrivati a tanto. Incendi di autovetture, furti di varia natura in pieno giorno, minacce a commercianti, spaccio di stupefacenti fino ad arrivare ai sequestri di persona e alle sparatorie per regolamenti di conti dentro i locali pubblici. Quello che è successo in questi ultimi giorni è di una gravità inaudita. Assistiamo ad un crescendo continuo di episodi di criminalità che incidono profondamente nel tessuto culturale, sociale, economico e produttivo della nostra città”.
Lo ha dichiarato il consigliere Gabriele Marchese, spiegando “le istituzioni non possono rimanere inermi e lasciare il compito di contrasto e controllo solo alle forze dell’ordine. L’assenza di politiche ed iniziative specifiche non è più tollerabile come confermano, tra l’altro, anche le ultime dichiarazioni alquanto discutibili del Sindaco sul tema della prostituzione. San Salvo Democratica ha espresso in più occasioni questa preoccupazione sia negli incontri pubblici con la città e sia in consiglio comunale attraverso atti e proposte concrete che l’amministrazione di centrodestra non ha voluto accogliere lasciando inascoltati i nostri appelli. Queste vicende dimostrano, ancora una volta, e qualora ve ne fosse ancora bisogno, la inadeguatezza dell’attuale governo cittadino che non conclude nulla mentre a San Salvo ‘si spara’. Il sindaco e la sua giunta non hanno capito che per dare soluzioni ai tanti problemi che affliggono la città non bastano i proclami e i comunicati stampa ma serve un grande lavoro di raccolta e messa in rete di tutte le istituzioni democratiche cittadine, bisogna incidere nel profondo, mettere in atto iniziative mirate che vanno innanzitutto a prevenire i fenomeni. Bisogna far funzionare l’ufficio per la sicurezza del cittadino. Bisogna procedere ad una profonda riorganizzazione del corpo di polizia locale della nostra città cosa che noi ripetiamo da tanto, troppo tempo. Bisogna fare un lavoro profondo con tutta la città ed in maniera particolare nelle strade e nei quartieri ponendo in essere iniziative in collaborazione con le scuole, le parrocchie e tutte le altre istituzioni e associazioni presenti per diffondere sempre di più la cultura della legalità. Bisogna richiedere ai vari livelli una presenza maggiore e più numerosa delle forze dell’ordine nella nostra città. Dobbiamo insistere con la richiesta di elevare la nostra stazione dei carabinieri a tenenza. Auspichiamo un consiglio comunale straordinario su questi problemi con la presenza e il coinvolgimento di tutti gli attori politici, sociali e culturali. In attesa di un governo cittadino all’altezza, SSD continuerà ad esercitare il suo ruolo di attenzione e di proposta nell’interesse di tutti, per una Città Sicura”..