Tema centrale della missiva è la sicurezza in città.
“Da alcuni mesi a questa parte” scrive De Felice “molte scuole della nostra città, ma anche strutture sportive del nostro comune, così come abitazioni ed aziende private hanno subito furti e danneggiamenti. Questi fenomeni di cosiddetta microcriminalità stanno assumendo dimensioni davvero preoccupanti e mettono seriamente in crisi la sicurezza e la serenità dei cittadini di Francavilla al Mare. Ho la certezza, confermata dalle forze dell’ordine, che questi fenomeni sono aumentati in modo esponenziale anche a seguito dell’apertura della variante, che rappresenta indubbiamente una facile via di fuga per i delinquenti, tanto più per effetto del fatto che le stesse forze dell’ordine, nonostante il loro massimo e continuo impegno, vista l’inadeguatezza dei mezzi e del personale a loro disposizione, non sono in grado di controllare, com’è necessario, la variante stessa e il transito che questa comporta”.
Il consigliere comunale si dice “consapevole” degli sforzi che l’amministrazione sta compiendo relative alle misure di sicurezza, tese ad aumentare il monitoraggio delle aree maggiormente a rischio, attraverso ad esempio l’installazione di impianti di video-sorveglianza.
Tuttavia, “la questione della sicurezza” continua “si deve coniugare con i livelli di vivibilità della stessa. La sicurezza, infatti, è connessa con questioni che riguardano la tenuta del tessuto protettivo, lo sviluppo del tessuto urbano, la riqualificazione del centro città, il degrado delle aree più periferiche. Cosicché la richiesta di sicurezza non riguarda solo il problema della microcriminalità in senso stretto, ma si lega a tanti altri elementi. Il degrado, la mancanza o la trascuratezza di aree verdi, la scarsa pulizia, l’insufficiente illuminazione notturna, l’inefficiente manutenzione delle strade, sono tutti elementi che concorrono a determinare il livello di percezione della sicurezza di un determinato luogo da parte di coloro che vi abitano. Ecco allora, che bisogna agire in modo da realizzare un costante miglioramento, sia nella progettazione dell’urbanistica, che per la gestione, la cura, la vigilanza della nostra città, ed in questo contesto, non va dimenticato il prezioso contributo delle Forze dell’ordine, che assicurano un’ampia tutela del territorio; sebbene credo non si possa più nascondere, l’evidente sproporzione che c’è tra la vastità del territorio da presidiare, l’aumento dei fenomeni criminali e i mezzi a disposizione delle forze dell’ordine. Non dobbiamo più solo promettere, ma realizzare la nuova stazione di Tenenza dei Carabinieri. Però, occorre continuare ad insistere con tenacia e vigore nelle politiche di prevenzione, ancor prima che di sanzione”.
Secondo De Felice, “il binomio prevenzione/repressione è importante solo se dà luogo a reali dinamiche di sviluppo. La lotta alla criminalità ed agli atti vandalici non può infatti avvalersi soltanto dell’apparato repressivo, ma ha bisogno di politiche sociali complesse che si dipanino su tutto il territorio urbano. Il controllo del territorio non può appartenere soltanto allo Stato ma deve vedere impegnati anche i poteri locali. La repressione si coniuga con la prevenzione e i poteri delle autonomie locali sono tali da attribuire loro un ruolo importante sia in una direzione che nell’altra. Soltanto così potremo assicurare una Francavilla più vivibile e contribuiremo a creare quel clima di serenità che vogliamo per i nostri figli”.