I lavoratori hanno espresso le loro richieste per una rapida soluzione del contenzioso che blocca centinaia di lavoratori del gruppo Villa Pini. Tra queste, il pagamento della retribuzione finora maturata, la salvaguardia di tutti i posti di lavoro e la revoca della sospensione dell’accreditamento in modo da far ripartire immediatamente l’attività dei centri sanitari, decongestionando l’ospedale clinicizzato di Colle dell’Ara che si è trovato sommerso di prestazioni da effettuare, prima garantite dalla clinica Villa Pini.
Di Giuseppantonio ha assicurato ai lavoratori l’appoggio del partito alle loro rivendicazioni, assumendo iniziative politiche ed amministrative nelle sedi opportune e la vicinanza al dramma di tanti dipendenti del gruppo Angelini che si trovano a vivere ormai da quasi un anno una situazione di grave disagio.
Stando a quanto promesso dal suo vice coordinatore, infatti, l’Udc impegnerà da subito i propri gruppi consiliari alla Regione, alla Provincia e al Comune per assumere le iniziative del caso. Più in particolare, sembra che il partito solleciterà la revoca della sospensione dell’accreditamento e l’erogazione degli emolumenti arretrati.
“Puntiamo a dare risonanza anche nazionale a questo dramma occupazionale” è stato il commento a riguardo di Di Giuseppantonio “che non può restare nell’indifferenza con i suoi 1.500 posti a rischio, tanti quanti se ne perderebbero con la chiusura dello stabilimento Fiat a Termini Imerese”.