Ortona. È stato un incontro amichevole e denso di ottime prospettive per una futura e più proficua collaborazione tra i due comuni.
L’incontro promosso dal presidente del Consiglio Comunale, Ilario Cocciola e da Franco Ricci della Federpesca è frutto di un progetto di cooperazione internazionale per lo sviluppo dei sistemi locali.
Si è avviato un progetto di Confcooperative, finanziato dalla Regione Abruzzo, che ha tre ambiti di interesse, il primo è quello dell’agricoltura con un progetto pilota che prevede di produrre coltivazioni in Senegal da vendere sui mercati italiani, il secondo prevede la realizzazioni di abitazioni e il terzo è un progetto di formazione a favore delle donne che poi vengono a fare le badanti ad Ortona.
“Il rapporto di collaborazione con la municipalità di Sam Notaire- spiega Franco Ricci- è iniziato nel 2006 con un progetto che ha portato alla formazione in Senegal di personale da adibire alla pesca, permettendo a 21 senegalesi di arrivare in Italia già con un contratto di lavoro e un alloggio e con un regolare permesso di soggiorno”.
“Mi fa piacere che vi siano queste collaborazioni importanti- sottolinea il Sindaco Enzo d’Ottavio- e l’amministrazione comunale si renderà disponibile a supportare queste relazioni internazionali”.
“Ringraziamo Franco Ricci per l’accoglienza ma soprattutto ringraziamo la città di Ortona – commenta il sindaco di Sam Notaire, Aminate Kante- perche i nostri connazionali ci hanno detto che in questa città sono stati rispettati e trattati bene, noi abbiamo la nostra dignità e dobbiamo rispettare la dignità degli altri per cui la convivenza può esserci solo partendo da queste basi. Il nostro Paese ha due grandi ricchezze l’agricoltura e la pesca e su queste vogliamo puntare, io sono ingegnere agronomo e conosco bene le nostre potenzialità per cui il progetto con Confcooperative permetterà di formare il nostro personale e di utilizzare da parte vostra ettari e ettari di terra”.
L’incontro è stato introdotto dal presidente del Consiglio Comunale Ilario Coccola che ha sottolineato come “il legame tra il Senegal e Ortona parta da lontano perché tanti sono gli ortonesi che sono stati a lavorare in Senegal e adesso diversi senegalesi lavorano da noi. Il Senegal ha una grande tradizione legata alla pesca per cui anche l’amore e il rispetto per il mare legano i nostri popoli e su queste basi molto si può ancora sviluppare”.