Chieti, slot “tarocche”: due denunce

Chieti. Le Fiamme Gialle teatine hanno eseguito un’operazione a largo raggio nel settore della disciplina degli apparecchi e dei congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da intrattenimento e da gioco di abilita’ che ha permesso di sequestrare 4 apparecchi, 5.000 euro e denunciare 2 persone.

In particolare, aono state accertate a San Salvo, all’interno di un noto bar, illecite attivita’ ludiche costituenti un vero e proprio gioco d’azzardo, condotto da avventori abituali e non, i quali tentavano la loro fortuna inserendo denaro in congegni elettronici non certamente predisposti per elargire ricchezza.

Tali macchinari, infatti, sono risultati essere “taroccati” a favore del titolare del locale commerciale. I macchinari (slot machines) sembravano apparentemente dei normali ed innocui giochi da intrattenimento, ma da un accurato e certosino controllo e’ stato riscontrato che, all’interno degli apparecchi, era stata occultata, in un doppio fondo posto alla base del mobile, una scheda aggiuntiva che, regolarmente connessa al sistema nazionale, era a sua volta collegata ad una seconda scheda che agiva in sostituzione di quella ufficiale.

Cio’ permetteva al contatore installato sulla scheda ufficiale e conforme di non funzionare correttamente ed i dati registrati (le giocate) non venivano comunicati al sistema telematico nazionale, permettendo cosi’ al proprietario di celare all’erario i reali introiti. Con questo stratagemma il congegno si trasformava in una macchina “mangiasoldi” dove si potevano effettuare ingenti puntate in denaro, di gran lunga superiori a quelle previste e regolate dalla legge.

Oltre ai sequestri sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di L’Aquila i due titolari dell’esercizio per frode informatica.

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