Almeno stando a quanto è trapelato dall’attività investigativa dei carabinieri della locale compagnia.
Ad avvertire le forze dell’ordine il personale in servizio: la violenta scena sarebbe stata ripresa dal sistema di videosorveglianza attivo 24 ore su 24 in ogni stanza della moderna struttura che opera da dodici anni e ospita decine di ricoverati. La violenza delle ferite riportate alla testa non hanno lasciato scampo alla donna.
I rilievi scientifici sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile coordinati dal tenente Luca D’Ambrosio.
Il magistrato di turno della Procura di Vasto, Michele Pecoraro, si è recato nella struttura, mentre Pietro Falco, responsabile della medicina legale della Asl, ha effettuato un esame esterno del cadavere. E’ stato già disposto il trasferimento della salma a Chieti dove sarà lo stesso Falco a eseguire nei prossimi giorni l’autopsia. Il presunto assassino è stato sedato; al momento non è stato predisposto alcun provvedimento dall’autorità giudiziaria.