Tortoreto, riciclaggio e intestazioni fittizie: scatta il sequestro dell’appartamento

Tortoreto. Sequestrato un appartamento nell’ambito di un’inchiesta sul riciclaggio e l’intestazione fittizia di beni.

 

Nel contesto di un’indagine della Procura di Teramo, per estorsione e usura ai danni di una imprenditrice della provincia di Teramo (dove erano finite in manette tre persone), sono emersi nuovi particolari. L’attività operazione della squadra mobile di Teramo e nel nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza, è stato emesso un decreto di sequestro preventivo di un immobile.

 

Nell’indagine sono finite quattro persone: due donne residenti a Teramo e una coppia di Giulianova (l’uomo è di etnia rom), e dalla quale sono emersi fattispecie di trasferimento fraudolento di beni e riciclaggio di denaro.

 

In particolare le due donne teramane avevano ricevuto dalla ex coppia residente a Giulianova una somma complessiva di 130mila euro (di cui 50.000,00 in contanti ed il resto mediante rimborso delle rate di un mutuo ipotecario ottenuto dalla fittizia acquirente con false certificazioni) allo scopo di dissimulare la provenienza illecita della predetta somma e di consentire loro di acquistare di fatto mediante l’intestazione fittizia ad una di esse – un appartamento sito a Tortoreto.

 

E’ stato accertato, inoltre, che l’intestataria fittizia, dopo solo sette giorni dall’acquisto dell’immobile, lo concedeva in uso gratuito alla ex coppia, con regolare contratto. Gli approfondimenti patrimoniali e documentali eseguiti permettevano al PM di ottenere il sequestro del predetto immobile, finalizzato alla confisca.

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