Ombrelloni e sdraio galleggianti sui canali di scolo a mare. Decine di interventi del 118 (si parla di circa 80) per ragazzi alle prese con gli effetti dell’alcol, 4 dei quali (in età compresa tra i 15 e i 17 anni, tutti turisti al limite del coma etilico) ricoverati in ospedale. Sono solo alcuni degli effetti, quelli visivamente più nitidi, della “nottata” di Ferragosto. La tradizione, oramai consolidata, per i più giovani di attendere l’alba sulla spiaggia.
Una sorta di rito che, non solo a Tortoreto, si ripete da decenni, ma che poi in alcuni casi presenta effetti collaterali evidenti.
Questa mattina, infatti, al sorgere del sole due dei tratti interessati dalle feste in spiaggia (la spiaggia libera a sud del Sayonara e quella a ridosso del Quattro Palme) erano una sorta di distesa di rifiuti. Con bottiglie e rifiuti di ogni genere abbandonati sull’arenile, ombrelloni e sdraio abbattuti e in alcuni casi che galleggiavano sui canali di scolo a mare delle acque piovane.
I lavori di pulizia a bonifica delle spiagge, ad opera della Poliservice, sono durati per buona parte della mattinata tra i turisti che dopo la “pausa” forzata di Ferragosto erano in procinto di tornare a gremire l’arenile. E la notte di divertimento per i più giovani, suppur legittima, che però ha avuto degli eccessivi. Soprattutto per il consumo di alcol e i residui lasciati sull’arenile.
Il 118 ha effettuato decine di interventi e in alcuni casi è stato anche importante la collaborazione degli agenti della polizia locale di Tortoreto, impegnati fino a tarda notte per garantire assistenza a coloro che hanno accusato problemi per l’eccessivo consumo di alcol.
E la testimonianza arriva dalle decine di intervento effettuate durante la notte da parte degli operatori del 118 sull’arenile di Tortoreto. Interventi che sono iniziati poco dopo la mezzanotte, anche in considerazione che fatto che le feste in spiaggia, per via del rinvio dei fuochi d’artificio, sono iniziate decisamente prima rispetto al passato.
E i testimoni parlano di vere e proprie feste organizzate sulla spiaggia (con migliaia di giovani presenti), con musica, dj, luci, generatori di corrente e tutto l’occorrente per trascorrere la notte: con cibo e bevande alcoliche.