È tutto pronto per i saldi 2025, con la guida per non sbagliare. Ogni regione ha comunicato le date di inizio e fine: ecco come tutelarsi.
Dopo il Natale e Capodanno, milioni di persone non solo vanno incontro all’Epifania, ma anche verso i saldi della stagione invernale. È senza dubbio uno dei periodi più attesi dagli appassionati di shopping, che hanno modo di approfittare delle promozioni e degli sconti su vari prodotti.
Per più di un mese, i consumatori hanno l’occasione di accedere alla merce a prezzi convenienti e ribassati, rispetto a quelli del cartellino. Scarpe, capi e accessori sono presi d’assalto durante le giornate di svendita, con la volontà degli utenti di accaparrarsi il prodotto migliore a un costo inferiore. Tuttavia, prima di fiondarsi sulle offerte e andare subito ad acquistare l’articolo è molto importante conoscere le regole per evitare truffe, così da assicurarsi che ci sia uno sconto effettivo.
Per evitare di incappare in truffe durante il periodo dei saldi, la Federazione Moda Italia-Confcommercio ha invitato i consumatori a seguire una guida con 5 regole basilari da seguire durante le svendite. In questo modo si avrà la certezza di acquistare articoli in promozione.
Nel caso in cui il prodotto è danneggiato o non conforme, il venditore è obbligato a ripararlo o sostituirlo; il cambio però è a discrezione del negoziante. A differenza di quanto si possa pensare, la prova dei capi è a discrezione del negoziante perché non è obbligatoria. Un’altra regola da tenere a mente durante i saldi è che il pagamento con carta di credito deve essere accettato obbligatoriamente dal negoziante.
È importante ricordarsi che i capi in saldo devono essere di stagione, quindi non devono appartenere alle precedenti collezioni; in questo caso è bene farsi un giro nei negozi prima dell’inizio delle promozioni. L’ultimo suggerimento è che è obbligatorio indicare il prezzo iniziale, il prezzo finale e la percentuale di sconto, sono parametri da monitorare sul cartellino di un articolo.
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L’inizio dei saldi invernali coincide con il primo giorno feriale che precede il 6 gennaio. Questa volta, quasi in tutta Italia la data di inizio è sabato 4 gennaio 2025, ma ci sono delle eccezioni, come per la Valle d’Aosta e in Alto Adige, che hanno date diversificate dalle altre.
Secondo quanto comunicato dall’Ufficio Studi Confcommercio, si prevede che quest’anno ci sarà una spesa a persona di circa 138 euro, per una spesa complessiva di 4,9 miliardi di euro.