La legge prevede nel giorno antecedente quello delle elezioni il silenzio elettorale.
“Chiunque contravviene alle norme di cui al presente articolo è punito con la reclusione fino ad un anno e con la multa da lire 100.000 a lire 1.000.000”.Tutto molto chiaro, il sabato, usando un termine sportivo, “non si gioca”.C’è chi la rispetta la legge, noi la rispettiamo, chi invece reputa conveniente calpestarla (ma non è certo una novità) per trarne una maggiore utilità, in questo caso l’occupazione delle testate giornalistiche e il tentativo di convincere in extremis qualche indeciso.E’ questo il principale obiettivo che si pone la vecchia nomenclatura nostran acon l’evento organizzato sabato 25 “Progettare il Futuro”. Bastascorrere l’elenco dei relatori per rabbrividire. Pd, Pdl, Udc, i Fratelli d’Italia tutti insieme appassionatamente, trasversalmente come ci tengono a dire,a rappresentare il nuovo albero della macedonia e a dispensare consigli e ricette per risollevare la nostra economia.questi i partecipanti: Valter Catarra (PDL Pres.Prov. Teramo), Giuseppe Di Luca (PD cons. regionale), Augusto Di Stanislao (IDVin attesa di riposizionamento), Emiliano Di Matteo (cons. regionale.), PaoloGatti (Fratello d’Italia assessore regionale), Tommaso Ginoble (PD deputato della repubblica), Paolo Tancredi (PDL deputato della repubblica), FrancescoMarconi (PDL assessore all’ ambiente Provinciale),Claudio Ruffini (PD consigliere regionale)..
Un elenco di professionisti! Gente artefice del declino della Val Vibrata che propone l’istituzione di“Circoli del Lavoro”, leggi comitati elettorali per le prossime elezioniregionali. Gente che ci spiega come creare ricchezza e occupazione. Gente con suocere presta nome dentro società autorizzate dalla Regione per impiantare inceneritori a biomassa che ci parla di energia sostenibile. Ancora peggio assessori all’ambiente che si auto-autorizzano la società partecipata pe costruire inceneritori a biomassa.Sono tanti i frutti dell’albero di macedonia ed incidono profondamente nelle nostre vite quotidiane, sulla nostra economia, sul nostro tessuto sociale. Come Movimento 5 Stelle siamo convinti che non basterà il trasformismo in atto dei partiti a circuire l’intelletto dei cittadini e a garantire loro la sopravvivenza.Per una musica nuova, bisogna cambiare i suonatori. Forse incorreremo all’inizio in qualche stonatura, o forse no, ma possiamo garantire fin d’ora che il nostro impegno per Alba sarà massimo, senza conflitti d’interesse e all’insegna dell’interesse pubblico per una nuova melodia a beneficio di tutti. (Movimento 5 Stelle)