Un lettore lamenta l’insufficienza di parcheggi (solo 5), presso gli uffici della sede Inps di Nereto e rimarca la mancanza totale degli stessi per i diversamente abili.
Ricorda che i frequentatori degli uffici INPS sono per lo più pensionati, anziani, disabili, donne in dolce attesa, gente alla quale istituzionalmente si deve attenzione. Il giorno 19 nov ’12 ho accompagnato il proprio genitore di 94 anni, invalido (legge 104), presso il suddetto ufficio per sbrigare delle pratiche. Non trovando un posto libero per la sosta nell’area circostante l’edificio (dove esistono vari divieti di parcheggio per proprietà privata e attività commerciali), ha dovuto arrestare la propria auto lungo la strada e, sotto un abbondante scroscio di pioggia, ha “depositato” il genitore nelle vicinanze dell’edificio pubblico. La breve sosta ha intralciato la circolazione creando una situazione di potenziale pericolo. L’anziano, scaricato frettolosamente, ha atteso che io parchegiassi parcheggiasse a oltre 500 metri per evitare di violare il divieto di sosta al pari di altri. Inciviltà degli autisti o incapacità dell’amministrazione di fornire i servizi dovuti ai cittadini? Come cittadino chiedo di poter accedere senza eccessivi disagi alle strutture pubbliche e che vengano rispettate le disposizioni di legge in merito all’handicap.
