Amministratori coinvolti nell’ambito del processo sulla cosiddetta ‘Rimborsopoli’ abruzzese.
I tre ex esponenti della giunta regionale abruzzese, giudicati con rito abbreviato, erano accusati, a vario titolo, di peculato e truffa aggravata, per fatti risalenti ad un periodo compreso tra il 2009 e il 2011, riguardanti l’utilizzo improprio delle carte di credito regionali.