Grande soddisfazione per l’approvazione ieri in Consiglio dei Ministri del Decreto Sblocca Cantieri e per la sua immediata pubblicazione questa mattina in Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento affronta tra gli altri anche il tema del terremoto: quello di Catania e del Molise verificatosi nel 2018, ma anche quello L’Aquila del 2009, quello del Centro Italia del 2016 e 2017 e quello dell’Isola di Ischia del 2017, per i quali torna ad inserire nuove ed importanti misure per la ricostruzione”.
A comunicarlo è il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e responsabile della Lega nelle Marche.
“Per il sisma dell’Aquila il Decreto prevede un contributo straordinario di 10 milioni di euro per il 2019, a cui si aggiungono 500 mila euro per gli altri comuni del cratere”, spiega Arrigoni. “In particolare per il sisma del Centro Italia, è poi fondamentale la misura che riconosce il ruolo dei Comuni del cratere e il loro maggiore coinvolgimento, su base volontaria, nella ricostruzione delle abitazioni che hanno subito danni lievi”.
“Il testo – continua il Senatore leghista – introduce importanti disposizioni in materia di semplificazione degli interventi strutturali in zone sismiche che vanno a modificare il Testo Unico dell’Edilizia, prevede misure per il personale tecnico che lavora nei Comuni, negli uffici speciali della ricostruzione e nell’ufficio del Commissario straordinario, semplifica le procedure per l’affidamento degli incarichi di progettazione e per il ristoro dei danni subiti dalle attività economiche e dai privati, e introduce per i Comuni la compensazione delle minori entrate a seguito di esenzione dalle imposte comunali per le attività commerciali”.
“Fortemente voluta dalla Lega, infine, è la norma che fa chiarezza su come ci si debba comportare in caso di eventuale presenza di amianto nelle macerie da rimuovere: non ne basterà un pezzettino per bloccare i lavori ma ci dovrà essere una quantità minima come stabilito dal D.Lgs 152/2006”
“La massima attenzione del Governo e della maggioranza per la ricostruzione prosegue ed altre misure importanti si introdurranno in fase di conversione”, conclude il Sen. Arrigoni.