Abruzzo. L’inverno in Italia, quello vero, sta arrivando e lo farà restituendo ai monti italiani, con le abbondanti nevicate previste, i colori che gli sono più congeniali.
Nella consueta diretta del venerdì sera il meteorologo Stefano Bernardi ha annunciato il verificarsi delle sue previsioni quando ad essere stato annunciato è stata la vitalità di una stagione fredda che molti davano per morta.
È in arrivo, infatti, un periodo dove al sole prevalente di fine dicembre e inizio gennaio proprio di un regime alto-pressorio, si sostituirà un regime depressionario ricolmo di precipitazioni prevalentemente nevose alle quote superiori.
Le iniziali correnti di estrazione polare marittima faranno il loro ingresso nel Mediterraneo e li metteranno in moto una fabbrica di nuvole e vento foriera di abbondanti nevicate sui monti e intense piogge alle quote inferiori.
Successivamente le correnti potrebbero prendere (il condizionale è d’obbligo) una connotazione più continentale. Se ciò dovesse accadere la quota neve calerebbe e la possibilità di vedere imbiancate le colline non sarà più un’ipotesi campata in aria.
Nel lungo periodo si potrebbe avere, secondo Bernardi, un cut-off (in sostanza la creazione di una bassa pressione fredda in quota sovrastata da un’alta pressione), ovvero l’isolamento di una bassa pressione sull’Italia che alimenterebbe ancor più, con il suo continuo stazionare, la possibilità di accumuli precipitativi di un certo rilievo.
Concludendo possiamo quindi dire che seppur non è dato per certa l’arrivo di neve in pianura quella che sta per arrivare sarà una settimana che restituirà il sorriso alle montagne appenniniche e, soprattutto, agli amanti dello sci peninsulare ivi compresi gli imprenditori che della neve ne sono gli autentici interpreti dal punto di vista economico.