Sostenere i giovani che, una volta inseriti al lavoro, hanno necessità di perfezionare e affinare le competenze lavorative delle attività previste nel contratto stesso.
È l’obiettivo principale del nuovo avviso della Misura 2-C del programma Garanzia Giovani pubblicato oggi sul sito selfi.regione.abruzzo.it. In sostanza, la Regione Abruzzo mediante Garanzia Giovani finanzia la formazione specifica dei giovani appena assunti, venendo in questo modo incontro sia alle esigenze del giovane appena entrato nel mondo del lavoro con un contratto sia alle esigenze del datore di lavoro che richiede una formazione specifica sulle mansioni lavorative del giovane appena assunto.
I progetti formativi sono elaborati da un Organismo di formazione (che dovrà rispondere all’Avviso) di concerto con il datore di lavoro con lo scopo di perfezionare le competenze mancanti del giovane appena assunto. “E’ una misura importante che da una parte vuole agevolare l’approccio dei giovani al mondo del lavoro e dall’altra viene incontro alle esigenze specifiche del singolo datore di lavoro – spiega l’assessore regionale alla Formazione Pietro Quaresimale -. In questo senso, il mondo dell’impresa ha sempre evidenziato l’esigenza di una formazione specifica ai neo assunti in relazione all’attività dell’impresa stessa. Non a caso la Misura 2-C viene attivata solo su richiesta specifica del datore di lavoro che, una volta assunto il giovane, insieme con l’Organismo di formazione prescelto redige un piano formativo ad hoc e ne chiede il finanziamento”.
I destinatari finali dell’Avviso sono i giovani già iscritti a Garanzia Giovani titolari di un contratto di lavoro, diverso dall’apprendistato, a tempo indeterminato o a tempo determinato della durata minima di 12 mesi. Il percorso formativo deve avere una durata variabile tra le 40 e le 150 ore, commisurata naturalmente alle esigenze formative richieste dal datore di lavoro.
La dotazione finanziaria ammonta a 1,2 milioni di euro, “ma – chiarisce l’assessore Quaresimale – siamo pronti ad incrementare le risorse di fronte alle esigenze delle imprese. Siamo fiduciosi che imprese e organismi di formazione aderiscano con successo all’Avviso, perché – conclude l’assessore -le prospettive di una crescita sostenuta della nostra economia una volta attenuata l’emergenza sanitaria in coincidenza della conclusione della vaccinazione di massa, ci inducono ad agevolare i processi di incremento dell’occupazione”. Gli organismi di formazione possono presentare le proposte formative a partire dal 15 marzo 2021 fino al 31 gennaio 2022.