In merito alla, solo presunta, inerzia della Regione denunciata dal consigliere Fedele in relazione ai finanziamenti concessi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Casa Italia, debbo constatare che ancora una volta, purtroppo per lui, il medesimo consigliere si sbaglia e di molto.
La Regione non ha mai rischiato di rimandare al mittente i finanziamenti, pari ad 8 milioni di euro, in quanto ha svolto tutte le attività previste a proprio carico secondo i dettami stabiliti nel Decreto, pervenendo così ad individuare, dopo aver sentito ANCI e Consorzi di Bonifica, gli interventi che beneficeranno dei finanziamenti.
Anzi, se proprio vogliamo chiarire la questione, è proprio il Governo centrale che, una volta emanato il Decreto, si è accorto che lo stesso è di difficile attuazione, per i cavillosi passaggi amministrativi a cui le Regioni sotto sottoposte, tant’è che proprio qualche giorno fa ha ritenuto di predisporre una circolare operativa , recapitata in bozza alla Conferenza delle Regioni dal Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 19 ottobre, per essere sottoposta all’esame delle stesse Regioni nella seduta del 25 ottobre p.v. Riunione che, però, è stata successivamente disdetta, senza stabilire una nuova data, nella stessa giornata dal medesimo Dipartimento.
Credo che le affermazioni del Consigliere Fedele non meritino altro tempo per la relativa confutazione, avendo la Regione espletato tutte le fasi previste per attingere al relativo finanziamento. Adesso, invece, spero che quello che è avvenuto nel recente passato, quando il Ministero dell’Ambiente ha impiegato, a fronte dei numerosi solleciti della Regione Abruzzo, alcuni anni per liquidare alla Regione Abruzzo le quote di finanziamenti relativi agli interventi di mitigazione dei rischio idrogeologico, questa volta non avvenga”. Lo ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis.