“Il Presidente Marsilio reitera il suo atteggiamento irresponsabile pur di fare propaganda contro il Governo nazionale. Parlare con disprezzo di ‘ottusità burocratica’ riguardo al passaggio da fascia arancione a gialla, è un comportamento grave, di chi sembra cercare ostinatamente di sentirsi al di sopra delle leggi dello Stato.
E’ inaccettabile, e perfino pericoloso, che certe dichiarazioni arrivino da un Presidente di Regione. Sembra evidente che il centrodestra continui così a cavalcare le difficoltà dei cittadini per il proprio tornaconto elettorale, cercando addirittura di far passare il messaggio che il Governo sbagli a far rispettare le norme. I loro doveri sono ben altri ed è mia premura ricordarli, a partire da una gestione corretta della sessione di bilancio attualmente in corso in Regione Abruzzo.
Quanto (non) fatto finora è la degna prosecuzione del lavoro svolto fin dall’inizio della legislatura: in Commissione è arrivata una manovra vuota, senza visione né progettualità per il futuro, senza strumenti da dare agli abruzzesi per superare l’emergenza economica e sanitaria”. Lo afferma il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi: “Marsilio – prosegue – ha già messo in mostra più volte tutta la propria inadeguatezza, come successo nel caso dell’Ordinanza di due settimane fa per anticipare la zona arancione, che ha causato solo caos tra i cittadini e una figuraccia nazionale sancita dalla sospensiva del Tar. Improvvisazione e inadeguatezza allo stato puro.
Non contento di questo, pretende addirittura di dare lezioni ai Ministri. È il momento di smettere, una volta per tutte, di puntare il dito e lanciare accuse pretestuose. Questo comportamento non aiuta in nessun modo i cittadini, che avrebbero bisogno di una Giunta e di un Presidente capaci di dare risposte e non di cercare altri colpevoli su cui scaricare responsabilità proprie. Mi auguro che ci sia un atteggiamento diverso da qui in poi, a partire dalla discussione del bilancio di Regione Abruzzo. C’è tanto da lavorare, Marsilio inizi a farlo con serietà”, conclude.