“Stando ai dati aggiornati al 31 marzo 2021, la Regione Abruzzo è ancora a quota zero assunzioni di nuovi operatori all’interno dei Centri per l’Impiego, nonostante l’autorizzazione ad assumere fino a 255 unità di personale.
I nuovi ingressi in questo settore su tutto il territorio nazionale, previsti dal Piano straordinario di potenziamento inserito nella legge istitutiva del Reddito di cittadinanza, sono necessari per il rilancio di queste strutture pubbliche. Il problema è che, allo stato attuale, l’inerzia della Giunta Marsilio sta bloccando tutto l’iter sul nostro territorio, e questo non è accettabile”. Ad affermarlo è il Capogruppo M5S Sara Marcozzi, che prosegue: “L’Abruzzo infatti è una delle regioni, insieme a Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Umbria, a non aver provveduto a nessuna assunzione.
Questo immobilismo, a cui il centrodestra ci ha ormai tristemente abituato, sta frenando un’occasione importante per tutti i cittadini abruzzesi, che mai come in questo momento di ripartenza economica dopo l’emergenza pandemica, avrebbero bisogno di ogni aiuto possibile dalla Regione.
Per rendere effettiva la piena attuazione della riforma strutturata dal MoVimento 5 Stelle, è necessaria la collaborazione di tutti i livelli istituzionali. E invece, in Abruzzo si perde tempo e si blocca una riforma senza precedenti per l’ammodernamento dei Centri per l’Impiego”. “Invito gli esponenti di maggioranza e tutta la Giunta Marsilio a farsi carico della situazione e a sbloccare le assunzioni il prima possibile, in modo da garantire ai cittadini un servizio quantomai necessario. Non si può più perdere altro tempo”, conclude.