La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato una delibera che disciplina la fase transitoria dell’erogazione degli alimenti destinati ai pazienti celiaci.
Il provvedimento – che avrà effetto fino al prossimo 24 gennaio – promuove un percorso graduale nel passaggio alle nuove disposizioni in materia, introdotte da un decreto ministeriale dello scorso agosto, così da ridurre sia i disagi per l’utenza, sia per gli operatori commerciali della rete distributiva convenzionata, che si sono improvvisamente trovati con giacenze di prodotti non più ricompresi nell’elenco degli alimenti senza glutine specificamente formulati per i celiaci.
“La delibera – spiega Paolucci – pur rispettando i limiti di spesa previsti dalla legge, pone particolare attenzione alle esigenze dei pazienti celiaci, che con la nuova disciplina statale dovranno modificare le loro abitudini d’acquisto.
Per questo abbiamo deciso, di comune accordo con le altre Regioni, di prevedere un periodo transitorio, così da accompagnare il passaggio verso i nuovi prodotti, che sono stati inseriti nell’elenco tenendo conto delle esigenze nutrizionali di una dieta bilanciata”.
Il decreto del ministero della Salute, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 agosto, introduce una differenziazione dei massimali di spesa per i pazienti, distinti per sesso ed età secondo le aggiornate evidenze scientifiche: le cifre variano da un massimo di 124 a un minimo di 56 euro al mese.