Via libera per i centri di assistenza per i disabili al rimborso delle spese sostenute per far fronte all’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Da oggi fino al 18 aprile 2021, sui siti abruzzo.sociale.it e regione.abruzzo.it, è aperto il bando che permette ai soggetti gestori dei servizi semiresidenziali per persone con disabilità operanti in Abruzzo alla data del 17 marzo 2020 di chiedere il rimborso delle spese sostenute per attuare i protocolli di sicurezza per la prevenzione e contrasto all’epidemia. “L’avviso – spiega l’assessore alle Politiche sociali Pietro Quaresimale – conta su uno stanziamento di circa 900 mila euro che riteniamo possa venire incontro alle richieste delle strutture che si occupano di disabili e che hanno dovuto sostenere costi straordinari per far fronte al Covid-19.
In questo anno di pandemia il lavoro delle strutture di assistenza e residenza dei disabili è stato importante – aggiunge Quaresimale -; questo ha comportato l’incremento dei costi per la sicurezza anti Covid in ragione non solo della quotidianità ma anche della specificità del servizio che richiede un contatto tra operatore e disabile”. Possono presentare domanda di rimborso enti o pubbliche amministrazioni che alla data del 17 marzo 2020 gestiscono strutture semiresidenziali autorizzate o in convenzione, a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, socio-occupazionale, sanitario e socio-sanitario, per persone con disabilità.
Verranno rimborsate le spese sostenute nell’arco di tempo tra il 17 marzo e il 31 dicembre 2020 e quietanzate entro il 14 febbraio 2021. Le istanze si presentano sulla piattaforma informatica dello sportello digitale della Regione Abruzzo (sportello.regione.abruzzo.it), su Catalogo Servizi nella sezione Sociale, con accesso esclusivamente con SPID di livello 2. Il termine ultimo per presentare le richieste di rimborso è il 18 aprile 2021.