Abruzzo, affido e adozione: parte la campagna di sensibilizzazione

Abruzzo. Informare e sensibilizzare su un tema di grande attualità: l’affido familiare e l’adozione. Con questo obiettivo principale l’assessore regionale alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, autorizzato dalla Giunta regionale, ha firmato una convenzione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze per avviare sul territorio regionale una campagna di comunicazione, sensibilizzazione e formazione sull’affido familiare e l’adozione.

 

Si tratta – ha spiegato l’assessore Quaresimale – di un’attività ad ampio raggio che tocca sia il grande pubblico sia gli operatori del settore inteso in una forma molto ampia che coinvolge autorità sanitaria e giudiziaria. La collaborazione con l’Istituto degli Innocenti, un’azienda pubblica di servizi che da anni opera nel settore, deve essere letta come la volontà dell’assessorato di affidare a mani esperte iniziative e azioni in un campo che richiede grandi competenze.

 

La convenzione avrà durata triennale e già da ottobre partono le prime azioni previste nel programma di interventi”. La prima parte della convenzione prevede, almeno fino a giugno 2022, l’avvio di un programma di sensibilizzazione, formazione e informazione con l’obiettivo di ridurre l’istituzionalizzazione dei minorenni, sensibilizzare il territorio ai temi della loro accoglienza, creare una rete operativa tra professionisti che opera su modelli e procedure codificate.

 

È poi prevista la realizzazione di laboratori nei quali operatori del settore saranno coinvolti in un percorso di formazione-azione per predisporre strumenti e pratiche di lavoro utili. Verrà inoltre costituito un gruppo tecnico che avrà il compito di aggiornare le linee guida sull’affido familiare e sull’adozione.

 

Il progetto – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali – prevede anche la realizzazione di azioni sull’accompagnamento della coppia al processo di affido e adozione e sul minore che verrà affidato o adottato, per rendere meno traumatico un passaggio che segna la vita di adottato a adottante”. L’impegno finanziario della Regione per la convenzione ammonta a 50 mila euro.

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