L’Aquila. La Commissione Salute della Conferenza Stato-Regioni ieri notte ha raggiunto l’intesa sull’ipotesi di riparto del Fondo sanitario nazionale per il 2014. La proposta è stata approvata all’unanimità stamattina dai Presidenti delle Regioni ed è ora al vaglio del Ministero competente che dovrà esprimere il proprio parere.
L’Abruzzo ha ottenuto 40 milioni in più rispetto all’anno scorso, passando da una dotazione di 2 miliardi 349 milioni a 2 miliardi 389 milioni. In realtà la cifra aggiuntiva ammonta a 55 milioni, poiché nel 2013 vi era stato un contributo speciale pro terremoto di 15 milioni. In tal modo la Regione si è assicurata la totale copertura della pianificazione prevista dal Programma operativo, che richiede risorse pari a 2 miliardi 387 milioni.
L’Assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Qualora questa ripartizione venisse approvata dal Ministero saremmo nella condizione di perseguire l’obiettivo dell’uscita dal commissariamento con piena solidità finanziaria. La proposta iniziale prevedeva per l’Abruzzo 2 miliardi 368 milioni ma alla fine siamo riusciti a ottenere 20 milioni in più. La somma assegnata, che supera di poco il fondo previsto all’interno del Programma Operativo, rappresenta quanto necessario affinché la programmazione di settore venga affrontata con tranquillità. Dopo le buone notizie che sono pervenute dal Tavolo di Monitoraggio nella mattinata di lunedì e l’intesa raggiunta nella serata sulla proposta di ripartizione del FSN che copre il fabbisogno previsto dalla Regione Abruzzo, è possibile affermare che la nostra Regione ha le carte in regola per intraprendere con rigore e serietà il percorso di uscita dal commissariamento, e allo stesso tempo programmare le risorse necessarie per un nuovo piano di riqualificazione e disegnare una sanità moderna e sostenibile”.