L’Aquila. “L’Abruzzo non potrà mai dimenticare l’impegno dei Vigili del fuoco nelle emergenze quotidiane e ancor di più nel dramma del terremoto del 6 aprile 2009. Uomini impagabili, dal cuore immenso, instancabili”.
Con queste parole il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha consegnato al prefetto Francesco Paolo Tronca, già capo Dipartimento del Corpo dei Vigili del Fuoco in Abruzzo, attualmente prefetto di Milano, una riproduzione della moneta coniata a Corfinio, con impresso per la prima volta nella storia, il nome “Italia”.
“Un piccolo ma significativo gesto – lo ha definito Chiodi – conferito finora solo ad altissime figure istituzionali, come il presidente del Senato, con il quale vogliamo esprimere la gratitudine del popolo abruzzese ed aquilano per l’impegno profuso dai Vigili del fuoco, chiamati a ragione dalla gente eroi o angeli”.
Chiodi ha ricordato la presenza costante e preziosa dei Vigili, dall’immediato post sisma ad oggi, nel capoluogo abruzzese. Ed ha rammentato lo spirito di sacrificio di quei Vigili che, pur di prestare il loro aiuto, hanno perso la vita all’Aquila e nell’esplosione della fabbrica di fuochi di artificio a Città Sant’Angelo. Il prefetto Tronca, da parte sua, ha ribadito il legame indissolubile con la terra d’Abruzzo e con un Corpo, come quello dei Vigili del Fuoco, che coniuga il coraggio con il cuore.
“Quella del terremoto è stata un’esperienza indimenticabile dal punto di vista umano e professionale – ha detto Tronca – Ringrazio il presidente Chiodi per il dono che ha voluto fare e con esso per il tributo ai generosi professionisti che con i loro sforzi e la loro dedizione hanno contribuito a fronteggiare il dramma del terremoto”.
Alla cerimonia era presente anche il prefetto di Pescara, Vincenzo D’Antuono, che ha ricordato l’impegno e la solidarietà dimostrata dalla città di Pescara in occasione dei tragici eventi del terremoto.