Pescara. “Anche l’ennesimo Consiglio regionale sul tema sul tema del riordino delle aziende pubbliche di trasporto non ha prodotto concreti risultati, e’ stata una occasione persa perche’ il Consiglio non ha discusso nel merito di questa riforma ed ha costituito una vetrina in cui, dai rispettivi scranni, si sono ascoltate tesi ed antitesi spesso dai toni accesi ma mai su temi inerenti la riforma”.
E’ quanto afferma, in una nota, Giuseppe Murinni, segretario generale della Uil Trasporti. “Abbiamo apprezzato la continuita’ dell’azione dell’assessore Morra – dice il sindacalista – che ha delineato ancora una volta quella che puo’ essere la via per dare futuro al trasporto in Abruzzo in particolare nel settore del trasporto pubblico locale: un’azienda unica gomma-ferro aperta al privato ed alle altre imprese ferroviarie al fine di ottenere il massimo della razionalizzazione ed organizzazione dell’offerta dei servizi. Meno apprezzati – prosegue la nota della Uil Trasporti – i richiami, a volte estremamente dettagliati rispetto al contesto, del presidente Chiodi che ricordavano alla necessita’ ad azioni di accrescimento della produttivita’ di cui ben consci sono sia i sindacati che i lavoratori e che tra l’altro sono stati gia programmati con l’accordo sottoscritto con l’assessore Morra in data 20 dicembre 2012. Non puo’ essere pero’ certo un intervento in Consiglio a tracciare il tipo di azioni da adottare. Saranno i dovuti e competenti tavoli di confronto a delineare tutte le forme di recupero possibili ma su tutte le attivita’ di gestione della nascitura azienda unica comprese certamente le attivita’ dei lavoratori dipendenti ma sicuramente non solo sui lavoratori dipendenti. Alla luce anche della notevole fibrillazione tra i consiglieri regionali di maggioranza (forse per motivi di candidatura) registriamo positivamente l’ulteriore impegno a discutere entro marzo. Impegno che costituisce la non cancellazione del cammino gia’ percorso su un tracciato che ha una meta sola: l’azienda unica ferro-gomma”. Intanto sul prossimo sciopero che dovrebbe tenersi l’8 febbraio, il sindacato fa sapere che la questione – se confermarlo o differirlo – sara’ decisa unitariamente nelle prossime ore insieme alle altre organizzazioni sindacali.