Prosegue il percorso avviato dalla Regione per l’implementazione delle cure dei disturbi neuropsicologici in età evolutiva.
Dopo aver introdotto forme di assistenza per il trattamento dei disturbi del comportamento e patologie neuropsichiatriche dell’età evolutiva e per i disturbi del comportamento alimentare in età pediatrica (avviando contestualmente il processo di costruzione della rete regionale per l’autismo), la giunta regionale ha anche dato attuazione alla normativa nazionale e regionale in materia di Disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia).
La giunta, infatti, su proposta dell’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato le Linee guida per la diagnosi, la certificazione e la gestione dei Dsa, con lo scopo di garantire nel territorio regionale, in modo uniforme e omogeneo, l’appropriatezza dell’attività svolta in tema di Disturbi Specifici dell’Apprendimento tutelando, nel contempo, il diritto di scelta delle persone e delle famiglie interessate. La giunta, inoltre, ha avviato il percorso di disciplina delle modalità di accreditamento delle strutture e degli specialisti competenti al rilascio delle diagnosi di Dsa. Attualmente, infatti, in assenza di strutture private specificatamente accreditate per la certificazione dei Dsa, la risposta sanitaria viene fornita direttamente dal servizio sanitario regionale.
Attenendosi ai criteri stabiliti dall’Accordo Stato, Regioni e Province autonome del 25 luglio 2012, la giunta ha invece individuato i requisiti di autorizzazione e di accreditamento delle strutture e degli specialisti cui potrà essere delegata questa attività di certificazione. Questo sistema consentirà di diagnosticare e certificare tempestivamente il Dsa, così da tutelare i minori affidati al sostegno scolastico nell’ottica di una attivazione tempestiva del percorso riabilitativo-formativo dedicato.