De Micheli a Teramo, D’Alfonso chiede di rinviare vertice per metanodotto Sulmona-Foligno

Una lettera in cui si chiede il posticipo del tavolo operativo sul tema della costruzione del metanodotto Sulmona-Foligno, fissato per giovedì prossimo 26 ottobre alle 11,00 a Roma, è stata inviata dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al Capo Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Il motivo è la concomitanza con la visita del Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma, On. Paola De Micheli, che si recherà all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione di Teramo.

 

 

Nella lettera anche la posizione sull’opera: “Il tema della costruzione del metanodotto Sulmona-Foligno è, per il Governo Regionale e per l’opinione pubblica della mia regione, di stringente attualità in ragione della previsione progettuale del tracciato della condotta stessa, laddove esso si sviluppa in aree naturalistiche di pregio – ossia all’interno di più Parchi Nazionali – nonché a motivo di faglie sismiche attive che pure ‘intercetta’ lungo l’intera dorsale appenninica”. D’Alfonso sottolinea il fatto di non poter sottrarsi alla discussione per l’importanza della materia da trattare “ancor più perché nell’ambito del tavolo operativo convocato per il prossimo 26 ottobre, alle 11,00, presso gli Uffici di codesto Dipartimento in indirizzo, si è chiamati ad assicurare una posizione ‘vincolante’ dell’Ente di appartenenza”.

 

Quindi la richiesta del governatore D’Alfonso appellandosi “alla cortese disponibilità” del capo Dipartimento, Annalisa Cipollone, per il rinvio della riunione. “È di tutta evidenza che la presenza della mia persona giuridica non può non essere garantita, quale segno di continuità di indiscussa collaborazione del Vice Commissario alla ricostruzione nei confronti del neo Commissario On. De Micheli, sempre finalizzata alla rinascita dei territori martoriati ed alla ripresa economica e sociale delle comunità”, scrive D’Alfonso.

 

 

 

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