Chieti. “Che cosa rimane di questa estate turistica 2012? Frustrazione tristezza e casse vuote, si perché la stagione delle vacanze per tutti, e’ sempre stato un momento di rinfranco per tutto l’impegno che le imprese impiegano nella programmazione organizzazione e gestione delle strutture e dei servizi turistici”.
Lo dice in una nota il presidente della Commissione Dirigenti cooperatrici di Cooperative Abruzzo, Rosaria Nelli, che prosegue: “Già da qualche anno accusavamo restrizioni e cambiamenti nella richiesta della vacanza da parte del turista periodi più brevi, non concentrati nei momenti di alta stagione, meno richiesta di formule a pacchetto, ritardi nelle prenotazioni! Finito da un po’ il periodo in cui a fine maggio avevi le prenotazioni per luglio ed agosto!. Quest’anno tutto si e’ esaurito in pochi giorni, anche da noi e’ prevalsa la formula del mordi e fuggi, quasi tutto in formula last minute e con una richiesta contenuta dei servizi. Ma una struttura che fa una programmazione, seppur sobria, visto i tempi ma con una pluralità di servizi per garantire al turista la qualità del soggiorno, come fa ad ammortizzare i costi in soli pochi giorni di overbooking? Quindi grave disagio economico per tante famiglie che operano nel settore, una economia , quella turistica, che dovrebbe invece, essere l’economia predominante per la nostra Italia e per la nostra Regione. Mi viene però da pensare se questa situazione non e’ dovuta solo allo stato di crisi generale ma anche da altri fattori di politica turistica locale o inesistente o poco incisiva in un contesto di mercato globalizzato, delle innovazioni dei sistemi promo – commerciali e dl cambiamenti dei fabbisogni”.
