Riserva Borsacchio: la legge di riperimetrazione torna in Consiglio regionale e gli ambientalisti scrivono a Chiodi

ChiodiMartedì la proposta di legge sulla riperimetrazione della Riserva del Borsacchio torna in consiglio e regionale e le associazioni ambientaliste (Italia Nostra, Legambiente, LIPU, WWF, Comitato Abruzzese Per La Difesa Dei Beni Comuni, Comitato Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio) scrivono al Presidente Chiodi chiedendo un suo intervento per bloccare l’approvazione della proposta del consigliere Rabbuffo.

“Sig. Presidente,
la Deliberazione Legislativa n. 113/5 dell’8 maggio 2012 per ridurre la Riserva Naturale del Borsacchio, tagliandone addirittura 2/3 di fascia costiera ed una parte della pineta litoranea Mazzarosa, con le foci del Tordino e del Borsacchio, è tornata all’ordine del giorno del Consiglio Regionale di martedì 19 giugno 2012.
Tornerà così all’esame del Consiglio, dopo le tante bugie di chi ha negato che quella proposta costituisse una riduzione dell’area protetta di 40 ettari (da 1.187,67 a 1.148), sostenendo di averla addirittura “ampliata di 50 ettari” e dopo la bocciatura della stessa Legge da parte del Collegio Regionale per le Garanzie Statutarie (bocciatura mai ricordata nella storia legislativa abruzzese).
Tutti ormai sanno che la popolazione abruzzese non vuole la riperimetrazione. Non la vogliono le associazioni ambientaliste ed i comitati locali. Non la vogliono gli studenti. Non la chiedono le associazioni di categoria. Eppure nel corso della seduta dell’8 maggio scorso anche Lei, Presidente, ha votato per far ridurre l’unica riserva regionale presente sulla costa teramana.
Perché tanta ostinazione nel far passare la riduzione/devastazione di una Riserva naturale? Chi ha interesse a distruggere un bene comune?
Non vi è una sola ragione, di interesse generale, che giustifichi la scelta di stravolgere la Riserva del Borsacchio. La riperimetrazione sarebbe frutto solo della pressione di pochi e ben identificati personaggi, visti costantemente presenti tra il pubblico durante i lavori del Consiglio Regionale e nei corridoi della II Commissione, quando si discutevano le varie proposte Rabbuffo-Ruffini-Venturoni.
Il buon Politico ed il saggio Amministratore devono agire con giustizia ed equità, dando prova di coraggio e, soprattutto, di rispetto degli interessi e delle aspirazioni dei propri rappresentati. Sulla Riserva del Borsacchio, Lei è certo di aver fatto gli interessi della Collettività?
Batta un colpo Presidente! È ancora in tempo per recuperare, pronunciando una parola decisiva in proposito. Da mercoledì prossimo non sarà più possibile. E nessuno potrà pensare che Lei non sia fortemente e consapevolmente corresponsabile”.

Italia Nostra
Legambiente
LIPU
WWF
Comitato Abruzzese Per La Difesa Dei Beni Comuni
Comitato Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio

 

 


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