Elezioni amministrative 2017 in Abruzzo, 50 comuni al voto

Domenica 11 giugno si torna al voto in 50 dei 305 Comuni abruzzesi: 21 in provincia de L’Aquila, 20 in provincia di Chieti, 5 in provincia di Pescara e 4 in provincia di Teramo.

Sono sei i Comuni con oltre 15.000 abitanti: L’Aquila, uno dei quattro capoluoghi di regione in cui si vota in Italia, e poi Avezzano, Spoltore, Ortona, San Salvo e Martinsicuro . Alle urne, per rinnovare i Consigli comunali ed eleggere il nuovo sindaco, nelle 347 sezioni allestite, sono chiamati 260.954 elettori.

Lo scrutinio inizierà alle 23 di domenica, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.

In provincia di Chieti si vota a Arielli, Atessa, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Fraine, Furci, Gamberale, Giuliano Teatino, Lettopalena, Montelapiano, Ortona, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Roccascalegna, Roio del Sangro, San Salvo, San Vito Chietino, Tollo, Torricella Peligna.

In provincia di L’Aquila si vota a L’Aquila, Avezzano, Balsorano, Barrea, Campo di Giove, Caporciano, Cappadocia, Civitella Alfedena, Gioia dei Marsi, Lecce dei Marsi, Luco dei Marsi, Montereale, Morino, Pescasseroli, Prata D’Ansidonia, Pratola Peligna, Rocca di Mezzo, Sant’Eusanio Forconese, Scoppito, Trasacco, Villavallelonga.

In provincia di Pescara si vota a Alanno, Brittoli, Scafa, Spoltore, Villa Celiera.

In provincia di Teramo e Crognaleto, Martinsicuro, Tortoreto, Valle Castellana.

COME SI VOTA
Per votare è necessario recarsi al proprio seggio (indicato sulla tessera elettorale), muniti di un valido documento di identità. Agli elettori verrà consegnata una sola scheda elettorale ma la modalità di espressione del voto è diversa a seconda della grandezza del comune. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23

Nei comuni fino a 15mila abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco.

È eletto sindaco il candidato che ottiene più voti (maggioranza relativa).

Nei comuni con più di 15mila abitanti (L’Aquila, Avezzano, Spoltore, Ortona, San Salvo e Martinsicuro) si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco (in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco). Oppure tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco (in entrambi i casi la preferenza viene attribuita sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri). Una terza opzione è il voto disgiunto. E’ possibile cioè tracciare un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata (in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata).

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Nel caso tale soglia non sia raggiunta, i due candidati con più preferenze vanno al ballottaggio del 25 giugno: vincerà il più votato tra i due.

Non si può votare per corrispondenza: gli italiani residenti all’estero che vogliano esprimere la propria preferenza dovranno tornare in Italia.

In caso di tessera smarrita (o esaurita), l’elettore potrà richiedere il duplicato (o il rinnovo) presso l’ufficio elettorale comunale, che resterà aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di votazione, e quindi dalle ore 7 alle ore 23.

Il turno di ballottaggio, fissato per domenica 25 giugno, è previsto nei comuni superiori a 15mila abitanti. Nella Provincia autonoma di Trento la soglia è abbassata a 3mila.

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