Roma. Si chiama “Marrakech” l’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Roma che ha permesso di smantellare un giro di contraffazione dell’abbigliamento che fruttava oltre due milioni di euro all’anno.
A capo dell’organizzazione due marocchini, che avevano dato vita a un vero e proprio mercato parallelo di giubboni, felpe, polo, camicie e scarpe in Abruzzo, Campania e Lazio.
Sede dell’organizzazione Guidonia Montecelio, considerata una posizione strategica per lo smistamento dei capi tra le città di Pescara, Chieti, Napoli e Ladispoli.
Questa mattina i finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato i due marocchini, eseguito ventidue perquisizioni e sequestrato 300 mila capi contraffatti e tre furgoni utilizzati per il trasporto della merce.
