Digitale terrestre: un milione di euro per l’emittenza privata

didalmazio_digitale_terrestreFondi per un milione di euro in favore delle emittenti televisive private per favorire il passaggio tecnico dall’analogico al digitale terrestre. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente e Energia, Mauro Di Dalmazio, che questa mattina ha presentato il bando pubblico regionale, che fissa i criteri di distribuzione delle risorse, al quale le emittenti televisive abruzzesi dovranno rispondere per perfezionare lo swicth off.

“La normativa nazionale” ha spiegato l’assessore “ci dà la possibilità di agevolare le emittenti televisive locali nel passaggio tecnico al digitale terrestre erogando contributi ad hoc; lo abbiamo fatto calando risorse per un milione di euro in un bando pubblico di prossima pubblicazione”.

La possibilità di destinare risorse per agevolare il passaggio al digitale terrestre fa parte del più generale problema legato all’emissione di onde elettromagnetiche. Il governo per ridurre tale emissione in concomitanza del passaggio al digitale terrestre ha previsto agevolazioni finanziarie.

“La Giunta regionale” spiega meglio Mauro Di Dalmazio “si è voluta muovere nella doppia direzione della tutela della salute pubblica e del miglioramento del servizio tecnico dell’ emittenza privata, da sempre risorsa indispensabile per chi lavora e opera sul territorio. Penso che il digitale terrestre rappresenti un’occasione da non farsi sfuggire per offrire al cittadino un servizio migliore”.

Sulla stessa frequenza il presidente del Corecom, Filippo Lucci, organismo regionale che curerà la gestione del bando. “Si tratta di contributi in regime di de minimis che possono coprire fino ad un massimo del 50 per cento dell’investimento tecnologico. Inoltre, vi possono rientrare anche quelle televisioni che hanno già avviato il passaggio al digitale terrestre con spese di investimento a far data dal Primo luglio 2010. Subito dopo la pubblicazione del bando l’organismo riunirà i responsabili delle televisioni private abruzzesi per illustrare meglio i dettagli del bando e per garantire una fase di ausilio”.

Impostazioni privacy