Il Direttore Regionale dell’Abruzzo, Rossella Rotondo, ha incontrato ieri il Prefetto dell’Aquila, Giovanna Iurato, per illustrare le iniziative messe in atto dall’Agenzia delle Entrate, in relazione alla ripresa degli adempimenti tributari post-sisma previsti dalle norme vigenti per i territori ricadenti nel cratere. L’incontro segue quello del 7 gennaio scorso, tenutosi nella sede della Regione Abruzzo, al quale hanno partecipato il Presidente della Regione Gianni Chiodi, il Direttore Regionale delle Entrate ed i rappresentanti degli Ordini Professionali.
Alla richiesta avanzata allora dagli Ordini professionali per un differimento dei termini degli adempimenti tributari, già fissati dal legislatore al 31 gennaio, la Direzione Regionale ha ribadito sul punto la necessità di una specifica modifica legislativa.
In ordine, poi, alla proposta di prevedere un modello di comunicazione unico con l’indicazione degli importi da restituire, la Direzione Regionale delle Entrate ha espresso una condivisione di massima sulle richieste dei professionisti del settore fiscale e, tenendo conto delle norme vigenti, si è riservata di valutare la fattibilità della predisposizione di una specifica modulistica rivolta alla semplificazione delle modalità di riversamento dei tributi sospesi per effetto del sisma.
“Il decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225” ha dichiarato Rotondo “in relazione al riversamento dei tributi sospesi a seguito del sisma del 6 aprile 2009, pur disponendo l’ulteriore sospensione della riscossione delle rate in scadenza tra il mese di gennaio ed il mese di giugno 2011, nulla ha disposto in merito alla ripresa degli adempimenti tributari che, pertanto, dovranno essere effettuati entro il 31 gennaio 2011, come previsto dal decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, secondo le modalità stabilite con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 23 novembre scorso. Per agevolare i contribuenti ed i professionisti, è stata istituita fin dal 2 dicembre dello scorso anno una task force operativa presso la Direzione Regionale dell’Abruzzo per esaminare il consistente numero dei quesiti pervenuti e per far fronte al prevedibile aumento degli stessi, al fine di assicurare risposte in tempi brevi”.