Non ce l’ha fatta il maltempo a fermare i ciclisti e non solo che hanno partecipato questa mattina alla sesta edizione della Biciclettata Adriatica. L’edizione 2016, dedicata a Lucio De Marcellis, ha raddoppiato gli itinerari per abbracciare l’intera costa abruzzese da Martinsicuro a San Salvo, lungo il tracciato di quello che dovrebbe essere la pista ciclabile finanziata dal progetto Bike to Coast. Partenza da San Benedetto del Tronto e Francavilla al Mare, con incontro a Pineto, per il gruppo nord e partenza sempre da Francavilla al Mare e da San Salvo, con incontro a Fossacesia, per il gruppo sud.
Centinaia di ciclisti hanno invaso la costa abruzzese, sperando di trovare qualche chilometro in più di ciclabili, restando in parte delusi, visto che i lavori del progetto regionale Bike to Coast, in alcuni tratti – come la Costa Teatina – stentano a decollare. Più fortunati i pedalatori provenienti da nord, nonostante manchi ancora un ponte ciclabile che colleghi Marche ad Abruzzo, seppur con i buoni propositi delle due Regioni, che hanno trovato quasi tutto il tragitto completato. Meno quelli che hanno percorso i tratti tra Silvi e Roseto, dove le piste ciclabili, Pineto a parte, latitano, mentre sulla costa teatina si dovrà aspettare ancora almeno sei mesi per vedere iniziare i lavori.
Scortati per tutto il percorso dalla Croce Rossa in bicicletta e con la collaborazione della Protezione Civile nei tratti di assenza della pista ciclabile, a Pineto il gruppo di ciclisti si è ritrovato con gli atleti del Triathlon in un’unica grande festa di sport.
Un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli amministratori, sull’importanza della mobilità sostenibile sempre più apprezzata anche nel settore turistico e da quanti scelgono le due ruote per trascorrere le proprie vacanze e vivere al meglio il territorio. Le istituzioni, infatti, salvo rari casi virtuosi, tra cui il sindaco di Pineto, sempre ottimo padrone di casa, e l’assessore alla mobilità del Comune di Montesilvano, che ha pedalato in testa ad un folto numero di suoi concittadini fino alla meta finale, sembrano ancora non aver ben capito le potenzialità del turismo su due ruote e della mobilità ciclistica, nonostante si stiano investendo somme importanti per le piste ciclabili.
Anche quest’anno, inoltre, in tanti hanno scelto di affrontare tutto il percorso, o solo una parte di esso, con i pattini, con la presenza ormai tradizionale del numeroso gruppo di pattinatori pescaresi.
Unica nota stonata l’imprevista sorpresa che ha colto impreparata la comitiva di ciclisti quando a Giulianova si è imbattuta con gli stand del mercato che occupavano, come ogni giovedì, una parte della pista ciclabile.
“Un ringraziamento particolare”, hanno detto gli organizzatori, “va a quanti hanno permesso la riuscita di questa giornata di festa, compreso chi, come la Croce Rossa, la Protezione Civile, la Polizia Municipale, e tutti i volontari delle varie associazioni presenti, ha vigilato sulla sicurezza dei partecipanti. Inoltre ci auguriamo di poter vivere la prossima edizione contando su qualche chilometro in più di pista ciclabile”.