Il Consiglio Regionale si appresta ad approvare il nuovo testo unico sull’edilizia e su questo argomento il consigliere del Partito di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo evidenzia due questione che, a sue dire, richiedono modifiche sostanziali della legge. Soprattutto alla luce di quanto avvenuto negli ultimi giorni in Veneto.
“Credo che sia assurda una norma per il Contenimento della impermeabilizzazione dei suoli urbani come quella contenuta nel testo” dichiara Acerbo “che consente di giungere persino alla cementificazione dell’intero lotto edificabile. L’obiettivo del contenimento del consumo di suolo richiede, inoltre, norme che blocchino la progressiva cementificazione delle aree agricole e quell’autentico scandalo abruzzese che è la continua opera di smantellamento delle tutele paesistiche da parte di Comuni e Regione. In Consiglio Regionale cercheremo di far prevalere una visione che ci avvicini all’Europa con una serie di emendamenti migliorativi di un testo unico che altrimenti non servirebbe a nulla”.