Pescara. Il Governo boccia l’emendamento salva-precari varato dal consiglio regionale. Per il provvedimento varato dalla Regione, dunque, arriva la censura governativa e subito si accendono le reazioni politiche, soprattutto da parte dell’Idv, unica forza politica presente all’Emiciclo che non aveva avallato la strategia.
Purtroppo”, scrive in una nota Carlo Costantini, capogruppo dei dipietristi in consiglio regionale, “ siamo stati facili profeti in questo come in molti altri casi di palese incostituzionalità che testimoniano l’incapacità o, peggio, il cinico populismo di questo Governo regionale. Nel corso della discussione sull’emendamento che prorogava i contratti dei lavoratori precari della Giunta regionale e degli enti e organismi regionali, ponemmo come condizione per il nostro voto favorevole l’introduzione di modifiche a tutela sia dei cittadini, sia degli stessi lavoratori precari, ritenendo che solo in questo modo la legge avrebbe potuto superare il vaglio costituzionale. In particolare, chiedevamo che la proroga fosse possibile non in via generica, bensì nei soli casi di progetti quasi completati e per i precari selezionati a seguito di un avviso pubblico, non chiamati dal politico o dall’amico di turno. I funzionari del Governo, guarda caso, censurano proprio il carattere generico della proroga e, con essa, la violazione dei “principi di ragionevolezza, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione”, vale a dire, come è possibile verificare leggendo il resoconto consiliare, le medesime ragioni che ci hanno indotto a non dare il nostro voto. Ad oggi constatiamo che la Giunta Chiodi, in un solo anno e mezzo di attività, ha accumulato più bocciature di legge da parte di un “governo amico” di quante non ne abbia ricevuto il precedente Governo di centrosinistra in quasi quattro anni”.