Traffico di rifiuti: indagine del Noe arriva anche in Abruzzo

rifiutiAbruzzo. Tocca anche l’Abruzzo una vasta inchiesta su un traffico illegale di rifiuti. E’ stato eseguito nella notte il blitz del Noe di Roma che ha portato all’arresto di 14 persone in tutta Italia. Sette le regioni coinvolte: Lazio, Campania, Marche, Umbria, Toscana, Puglia e Abruzzo.

 

Le persone finite in manette sono accusate di concorso in traffico illegale di rifiuti speciali e tossici e falso.  Le indagini sono state coordinate dal Noe di Roma, capitanato da Pietro Rajola, e dal colonnello Sergio Di Caprio, meglio conosciuto come Ultimo, dai tempi dell’arresto di Totò Riina. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip Baldassarre su richiesta del pm Guarriello. Dalle indagini sarebbe emerso anche come i fanghi dei rifiuti, anziché essere trattati a norma di legge, fossero gettati nelle campagne del Casertano.

 

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